Il Nobel a tre grandi donne
















Non poteva arrivare in un momento migliore il riconoscimento del maggiore premio mondiale, il Nobel per la pace, assegnato a tre donne donne.

Momento migliore perchè è il mese di "Segnali di pace", il ciclo di iniziative e di eventi al quale dà un suo notevole contributo l'Associazione "Le Case degli Angeli di Daniele", quest'anno dedicato proprio alla "non-violenza", cioè le risposte della società civile ad aberrazioni ed orrori.
Si tratta della presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, prima donna presidente di uno stato africano; la connazionale Leymah Gbowee promotrice dello "sciopero del sesso", se i figli nascono dal rapporto sessuale e poi devono essere mandati in guerra a morire, tanto vale evitare di accoppiarsi, il dolore è senz'altro minore; la yemenita Tawakkul Karman, "la giornalista libera", 32 anni e fondatrice della associazione "Giornaliste senza catene" che ha avuto un ruolo di riferimento nella stagione di proteste che anche uno stato chiuso come lo Yemen ha attraversato. La notizia recente è che forse finalmente il Presidente Saleh si dimetterà.































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