Recente intervista a Marisela Ortiz

Proponiamo una recente intervista a Martisela Ortiz, benficiata nell'anno 2008 dal nostro premio internazionale "Le Case Di Daniele", che è stata costretta a fuggire dalla sua città per le gravi minacce di morte ricevute dai narcotrafficanti.

Diritto all'acqua

In Italia ci stiamo preparando per votare i quattro importantissimi referendum del 12 e 13 Giugno prossimi. Fra i quattro quesiti, oltre al nucleare e al legittimo impedimento, troveremo 2 quesiti coi quali si chiedono l'abrogazione di articoli che renderebbero di fatto l'acqua una merce. Nel mondo, il controllo delle acque significa perdita dei diritti. Ad esempio nella Patagonia cilena, la privatizzazione dell'acqua ha portato ad una perdita dei diritti delle popolazioni legate alla terra.
Monsignor Luis Infanti è in prima linea a denunciare la privatizzazione che ha portato l'italiana ENEL a controllare le acque e i ghiacciai cileni, in aperto contrasto con i diritti dei contadini.




Newroz 2011

Il Newroz è una festa importantissima per il popolo curdo e coincide con l'inizio della primavera. (Per sapere cosa è il Newroz, si rimanda al bel articolo di Carla Reschia su La Stampa. Clicca qui) Anche in Italia, i Curdi qui residenti, festeggiano in diverse città il loro Newroz.

Quest'anno a Bologna, l'Associazione Bologna Kurdistan e la Comunità Kurda in Italia organizzano una grande festa al Palanord in via Stalingrado, domenica 27 Marzo.
Sarà una giornata di solidarietà con il popolo kurdo e il programma prevede alle ore 19 PRESENTAZIONE LIBRO FOTOGRAFICO"Newroz" di Luciano Nadalini edito da Camera Chiara Edizioni, alle ore 20 MOSTRA FOTOGRAFICA con CENA KURDA e infine un concerto con MUSICA KURDA con gli "Halabja". Interverranno Matteo Richetti, Presidente Assemblea Legislativa Emilia-Romagna; Antonio Mumolo, Presidente Associazione Bologna Kurdistan; David Issamadden, Presidente Comunità Kurda in Italia.

Per saperne di più http://azadiya.blogspot.com/
Per saperne di più sul popolo Kurdo, la rete offre diversi filmati che spiegano molto bene gli attuali problemi. Fra i tanti volgiamo segnalare: Kurdistan, il paese che non c'è - Parte 1 e Parte 2


Paesi in rivolta sul mare Mediterraneo

Non c'è pace per i paesi che si affacciano sulle coste del mare Mediterraneo. Dopo Algeria, Tunisia, Egitto e Libia, anche in Siria ci sono focolai di rivolta contro contro l'attuale governo.
Da Deraa, nel sud della Siria, la protesta si sta espandendo in altre città e non si sa cosa ci si potrà aspettare.
Questo movimento di protesta in Siria ha avuto inizio con un appello su Facebook il 15 marzo a Damasco intitolato "la rivoluzione siriana contro il presidente siriano Bashar Assad 2011", per "una Siria senza tirannia, senza legge d'urgenza né tribunali speciali, senza corruzione né furti, né monopolio delle ricchezze".

Marisela Ortiz in pericolo di vita

Marisela Ortiz, insignita del Premio Daniele - Case degli Angeli nel 2008, è in grave pericolo di vita. E' dovuta fuggire da Ciudad Juarez a seguito delle minacce di morte ricevute per il suo impegno nei diritti civili e per la sua determinazione nel fermare il femminicidio da anni coperto da omertà.
La gravità della situazione in Messico è tale che Amnesty International ha lanciato un appello on-line che invitiamo a sottoscrivere : clicca qui.

La carneficina in Libia

Seguiamo con ansia gli sviluppi della situazione in Libia.
Con l'intervento militare europeo si teme una impennata di morti fra la popolazione civile anzichè fermare di fatto i mercenari di Gheddafi contro i ribelli.

Di ritorno dal viaggio

Carissimi, siamo rientrati dal lungo viaggio in Ecuador e Perù, stanchi ma soddisfatti.
La Guarderia (asilo) "Casa de los Angeles Daniele Po" di Quitumbe, che si trova nella più povera zona al sud di Quito, è diventata un centro diurno di eccellenza per i nostri bimbi gravemente handicappati.
La Fundacion con Cristo, l'associazione che la gestisce da dieci anni, sta facendo miracoli malgrado i gravi problemi di disagio causati, prima di tutto, dalla scarsità di fondi (i bimbi handicappati non sono amati per le adozioni mentre invece sono quelli che più ne hanno bisogno) e dalla disattenta politica sociale del Comune di Quito, che tempo fa ha chiesto di prendere dentro diversi bimbi promettendo che li avrebbe mantenuti con un contributo di 50 dollari al mese per poi disinteressarsene due mesi dopo. L'associazione ha dovuto farsi carico totale del loro mantenimento.
La Guarderia attualmente ha 20 bimbi gravissimi, l'equipe che li cura insieme a due mamme che lavorano nel centro, stanno ottenendo grandi risultati facendo però grossi sacrifici.
Purtroppo bisogna fare tante economie per il problema di cui ho accennato sopra ed anche perchè si tratta di bimbi di famiglie povere molti dei quali hanno solo la mamma e vivono in case insalubri, in più fanno fatica a pagare la piccolissima retta, ovviamente simbolica; molte volte è padre Ramiro a pagarla di persona.
La Fundacion con Cristo sta facendo di tutto per far venire dei volontari locali e dall'estero, così ha costruito tre semplici camerette, dignitose, sopra l'asilo. E'uno dei pochissimi regali di un donatore del luogo.
Adesso servirebbero dei volontari che siano pratici di fisioterapia e di aiuto per le patologie di cui soffrono i bimbi con handicap. Questi volontari usufruiranno dell'alloggio e pagheranno una piccola quota per la copertura delle spese. Potranno ritagliarsi del tempo per la visita della città e dei dintorni poiché il sabato e la domenica i bimbi sono a casa. E’ un appello che lanciamo a tutti coloro che vogliano fare una esperienza unica e umanamente ricchissima.



Nedda e io sapendo che l'acqua è una delle terapie più amate ed efficaci per i bimbi e vedendo la piccola vasca dove solo una volta alla settimana, per pochi minuti possono godere di questa terapia, abbiamo discusso con la direzione e deciso di ampliare la costruzione facendo una piscina sul lato destro dell'asilo, collegata, così che tutti i bimbi almeno due volte la settimana e per un tempo giusto, possono godere di questa idroterapia.
Abbiamo portato a casa il progetto, preparato dall'architetto membro dell'associazione ed entro giugno la piscina sarà pronta. Sarà fruibile anche per i volontari che andranno alla Guarderia. Verrà istallata anche la vasca idromassaggio che attualmente è inutilizzata, regalata tempo fa da una associazione olandese.
Abbiamo studiato anche altre cose, come un viaggio turistico equo-solidale, in quanto il fratello di Ramiro, Jack ha sempre avuto una agenzia turistica e gestisce un lodge lasciatogli in eredità dal padre nella foresta amazzonica, in una zona di estrema bellezza. Nella stessa zona amazzonica l'anno scorso abbiamo finanziato la coltivazione della "granadillas" il frutto della passiflora, il ricavato della sua vendita andrà completamente a favore della Guarderai: fra tre mesi avremo il primo raccolto.


Anche quello di cercare di finanziare l'asilo con varie iniziative è un progetto che stiamo cercando, insieme al direttivo della Fundacion con Cristo, di realizzare. Purtroppo il bimbo con handicap non può fare nulla.
Nedda, in spagnolo, ha parlato per bel due volte dei problemi dei bimbi con handicap durante la messa domenicale, paragonandoli ad angeli, in una chiesa stipata da circa 350 parrocchiani di Ramiro, purtroppo siamo all'altro estremo della città. L'attenzione è stata grandissima tanto che nei giorni successivi sono arrivati molti regali in roba da mangiare, riso e vestiti ecc.
Speriamo!


Per quanto riguarda Arequipa (Perù), abbiamo visitato la "Scuola de la vida e de la Paz", ed anche quì è nato un bellissimo rapporto, si tratta di una scuola che va oltre il semplice insegnamento e che la stessa denominazione ne da il significato. C'è un coinvolgimento della comunità indigena per il mantenimento delle tradizioni e della loro cultura. Ci siamo impegnati ad ampliare con una spesa controllata una parte dell'edificio, perchè causa di un problema di proprietà di un suolo dove sorge parte della scuola, rischiano a breve di chiudere alcune aule. L'architetto presente all'incontro e tutto lo staff direttivo, persone veramente brave, ci faranno avere tutta la documentazione. Tutti gli atti statutari e le iscrizioni ufficiali ci sono già arrivate. In più la nostra amica di Lima dove alloggiamo quando andiamo in Perù, Yolanda, ci ha fatto tante ricerche sulla scuola e le persone (lei è una commercialista) e invierà lei i suoi amici di Arequipa a controllare. Con Yolanda siamo poi andati a salutare le amiche della Polizia nazionale Peruviana alla quale, per il loro centro che accoglie i bimbi di strada, abbiamo regalato l'anno scorso due "lavadore" (lavatrici) che usano per lavare la tanta roba di questi bimbi e ragazzi. L'addetta una volontaria anziana non finiva di ringraziarci per questa benedizione di lavatrici che per lei sono i suoi gioielli.