Serata Cento con il Premio "Daniele Po"

In anteprima a Cento Yasmeen Al Najjar e Taya Govreen Segal, le giovani che quest'anno riceveranno il premio "Daniele Po".
Sarà presente l'Onorevole Luisa Morganitini, già vicepresidente del Parlamento Europeo con l'incarico delle politiche per l'Africa e per i diritti umani.
L'incontro si tiene venerdì 9 ottobre alle ore 20.45 presso il salone di rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento.



Niente può fermare una ferrea volontà

Nell'ambito delle diverse abilità, "Le case di Daniele" incontrano giovani non vedenti che hanno sfidato la verticalità.
Racconteranno la loro fantastica storia, fatta di passione e volontà, che li ha portati ai massimi livelli agonististici nella specialità del paraclimbing.

Settembre intenso a Cento con "Le Case di Daniele"

Grazie al contributo del bando COOP Adriatica "C'entro anch'io", "Le Case di Daniele" hanno potuto realizzare numerose iniziative nel mese di settembre legate al progetto "Città Amica".
La piazza è a Cento durante le manifestazioni legate al Settembre Centese.
Il primo appuntamento è giovedì 10 settembre alle ore 21 presso la sala della Fondazione Zanandrea per la proiezione della commedia dialettale "S AN EGH FOSS REGN IN TAL MEZ".
Giovedi 17 settembre verrà invece proiettata "UNA VOLTA L UN PER NA FOLA".
Le commedie ripercorrono tradizioni, usi, aneddoti della storia cento-pievese, sono importanti documenti di vita vissuta che grazie al teatro hanno scongiurato l'oblio.





Di ritorno dalla Bosnia: report di Nedda Alberghini



Quest’anno ricorre il ventennale dell’efferato genocidio del popolo bosniaco che si consumò nella completa indifferenza  dell’opinione pubblica mondiale.
Nel 2010 andammo ad inaugurare la Casa degli Angeli  donata alle donne dell’associazione “Zene Srebrenice” nella città di Tuzla. L’anno precedente avevamo conferito il Premio internazionale Daniele Po a queste donne, vestali della memoria storica alla cui tenacia nella lotta al negazionismo e nella richiesta di verità e giustizia si deve la nascita del monumentale Memorial Center. Andammo a ricordare il quindicennale con una delegazione interprovinciale trovando un paese, la Bosnia, ancora ferito e lacerato non soltanto nelle case distrutte, nelle fabbriche  fatiscenti, nei campi in gran parte abbandonati ma nel profondo dell’anima. Come lo stesso vescovo di Sarajevo  ci confermò in un memorabile incontro,  ancora si  respirava un’aria intrisa di avversione, diffidenza e mal sopiti rancori e questo al di là delle scuole interetniche e di altre iniziative finalizzate ad un improbabile ritorno alla normalità quando serbi e bosgnacchi erano buoni vicini di casa. Oggi, ancora a distanza di cinque anni, c’è chi vorrebbe nascondere quella pagina vergognosa: durante il nostro pellegrinaggio nei luoghi della memoria siamo stati scortati dalle auto della polizia, per la nostra sicurezza !!!ma il divieto di deporre i mazzi di fiori nei luoghi più simbolici dice ben altro. Siamo nella repubblica serba SRPSKA!
Le donne ci raccontano, ci aggiornano sulle ultime riesumazioni dalle fosse comuni;
il figlio di Najra ancora non può essere sepolto nel Memorial; hanno trovato soltanto una mandibola; e così Najra aspetta e come lei altre madri , figlie, sorelle aspettano di raccogliere i poveri resti . Degli oltre 8.000 uccisi ne mancano ancora più di 2.000.
La Casa delle Donne è un centro di documentazione e di riferimento; da lì siamo partiti per formare il corteo della Protesta, un rito che si ripete da vent’anni ogni 11 di ogni mese di ogni anno senza urla, senza slogan , senza clamore ma nel più dignitoso silenzio. Un silenzio che  sta sempre più richiamando l’attenzione dei media. “E così , ci spiega Nura, cominciano a venire  alla Casa i pullman di studenti, i professori, le delegazioni”. Il mio cuore esulta. Quando decidemmo di regalare la Casa alle Donne di Srebrenica , pur conoscendone la necessità, non avremmo mai immaginato di sentirci dire tra le lacrime e gli abbracci  “Senza questa casa non esisterebbe più la nostra associazione”.
Grazie Daniele, continua a guidare le nostre scelte!




Servizio di Mediterraneo a cura di Tacisio Mazzeo

Vi proponiamo il servizio di Tarcisio Mazzeo per la trasmissione RAI "Mediterraneo" da Tuzla. La base del servizio è stata la "nostra" Casa degli Angeli e la Presidente delle Donne di Srebrenica, Hajra Catic, è stata premiata dalla nostra associazione nel 2009 con il Premio "Daniele Po".
A questo link il servizio: https://www.facebook.com/Casedegliangelididaniele/videos/1128877903805269/


Con Pino Maddaloni contro i bullismi


Ci sarà Gianni Maddaloni a Cento a tenere una lezione di vita contro i bullismi.
Padre di quel Pino Maddaloni già campione olimpico di judo nel 2000 a Sydney, Gianni Maddaloni ha sempre portato avanti la sua idea di sport nella difficile realtà di Scampia.
Da questo è nato il libro "L'oro di Scampia" ,  seguito da una seguita fiction televisiva.
Con questa iniziativa, "Le Case degli Angeli di Daniele" inaugurano il progetto "La città Amica", ciclo di iniziative che hanno come destinatari principali gli studenti delle scuole e le loro famiglie.
Appuntamento quindi giovedì 28 maggio a partire dalle ore 10,30 presso Scuola Media “Il Guercino” di Cento per "Una giornata contro il bullismo"
 Interverrà anche il capitano della Nazionale di Judo Mario Petrosino, e Vincenzo Maenza, campione olimpionico di lotta greco-romana.
Nel pomeriggio, presso la palestra della scuola media, dimostrazione di pratiche "antibullo" a partire dalle ore 15,00.



Il 20 marzo 2015 veniva assassinata a Kabul Farkhunda, una giovane di 27 anni.
Il brutale linciaggio fu attuato da molti uomini fra i quali diversi poliziotti.
Oggi è iniziato il processo a 49 imputati (di cui 19 poliziotti) e chi sa se Farkhunda otterrà giustizia.
Ciò che è certo, è che grazie alle donne coraggiose che hanno voluto portare il suo feretro, Farkhunda ha già ottenuto giustizia.
Queste donne, sfidando le regole dell'Islam che impediscono alle donne di toccare i morti, contravvenendo alle regole sociali, hanno per prime condannato un sistema di violenza dei fondamentalisti che si sono fatti stato.
"Nessun uomo doveva più toccare Farkhunda" questo il messaggio forte e dirompente lanciato dalle attiviste che hanno portato a spalla il corpo di Farkhunda.

"La città Amica" vince il premio "C'entro anch'io"

Il progetto "La Città Amica" con il quale "Le Case di Daniele" partecipavano al premio di Coop Adriatica "C'entro anch'io", ha vinto.
Questo progetto è infatti risultato il vincitore per la zona Bologna 8 e riceverà un finanziamento di 10.000 euro per un poderoso progetto destinato alle scuole materne e primarie, per promuovere fra i giovani il rispetto delle diversità culturali, la lotta contro ogni forma di violenza e contro il bullismo. Attraverso iniziative che favoriscono l'inclusione e il dialogo, il progetto mira a superare le problematiche del nostro territorio dovuto alla forte immigrazione.
Ufficialmente, il progetto è stato presentato da Gianni Borgatti durante l'Assemblea annuale dei soci Coop Adriatica che si è svolta il 24 febbraio a San Giovanni in Persiceto.
Gianni ha nell'occasione rappresentato la Presidente, Nedda Alberghini, e Fortunato Po che attualmente sono in viaggio umanitario in Sud America.
Qui il link per i progetti "C'entro Anch'io" di Coop Adriatica.

Nando dalla Chiesa a Cento

A Cento arriverà Nando dalla Chiesa per presentare il suo ultimo libro "Manifesto dell'Antimafia"
Salone di rappresentanza della Cassa di Risparmio di Cento martedi 17 febbraio ore 21.


Notizie dal Sudamerica.

Nedda e Fortunato sono in viaggio. Dopo quasi venti giorni dalla loro partenza che li ha portati quest'anno in Sud America, ci mandano buone notizie.
Dopo essere passati per Buenos Aires, sono stati in Cile a conoscere di persona Patrizia Troncoso, premio "Daniele Po" 2011.
Di lei dicono:"Patricia è favolosa, vive una vita semplicissima in simbiosi con la natura."
Il 13 febbraio hanno raggiunto Lima dove rimarrannno alcuni giorni per poi ripartire per Arequipa.
Ad Arequipa li attende l'Universidad de la Vida y de la Paz, struttura in parte finanziata dalla associazione.
Destinazione finale Quito in Ecuador dove da tempo hanno avviato progetti per l'infanzia e le disabilità.

Conferenza di Nedda Alberghini Po

Il giorno 8 gennaio 2015,alle ore 20,30 presso il cinema Don Zucchini in Corso Guercino a Cento, Nedda Alberghini Po terrà una conferenza dal titolo “PAESE CHE VAI… In giro per il mondo alla ricerca dei Diritti Umani". L'occasione è di illustrare le attività dell'Associazione "Le Case di Daniele" prima della partenza di Nedda e Fortunato per il nuovo viaggio umanitario in Sud America.