Non c'è pace per i paesi che si affacciano sulle coste del mare Mediterraneo. Dopo Algeria, Tunisia, Egitto e Libia, anche in Siria ci sono focolai di rivolta contro contro l'attuale governo.
Da Deraa, nel sud della Siria, la protesta si sta espandendo in altre città e non si sa cosa ci si potrà aspettare.
Questo movimento di protesta in Siria ha avuto inizio con un appello su Facebook il 15 marzo a Damasco intitolato "la rivoluzione siriana contro il presidente siriano Bashar Assad 2011", per "una Siria senza tirannia, senza legge d'urgenza né tribunali speciali, senza corruzione né furti, né monopolio delle ricchezze".
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