La storia di Zara Murtazalieva, o Murtazaliyeva, merita di essere raccontata perchè la sua vita è cambiata da un giorno all'altro, precipitandola in una cosa molto più grande di lei.
Incastrate con prove artefatte, nel 2005 è stata accusata di terrorismo e di detenzione di esplosivi.
Ha dovuto scontare 8 anni in una colonia penale siberiana, sottoposta a un regime carcerario durissimo ed inumano.
Una volta uscita di prigione, ha dovuto rifugiarsi in Francia dove ha coraggiosamente denunciato l'uso sistematico della violenza nelle carceri femminili russe.
Quest'anno la incontreremo a Bologna il 7 ottobre a Cappella Farnese.
Una conferenza sarà tenuta anche a Cento il 5 ottobre alle ore 21 presso la sala Zarri del Palazzo del Governatore.
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