Destinazione Congo



L'arrivo nella Repubblica Democratica del Congo è stato scioccante.



Se tu pensi al paese piu' povero del mondo non e' abbastanza. Per le strade c'e una marea di gente, nessun turista, che commercia qualsiasi cosa e ti fa impressione solo a fermarti con la macchina. Meglio non fare foto. Con spirito di adattamento e grazie al nostro carissimo Padre Santi siamo usciti dall'areoporto, se cos¡ si puo' chiamare, e siamo alloggiati in sicurezza, presso di lui. Abbiamo pranzato con 10 seminaristi africani e per parlare usiamo lo spagnolo, l'inglese e qualche parola di francese.



Il 26 Febbraio abbiamo incontrato i bambini di Kishenso dopo la messa. Quì non è facile niente l'abbiamo capito.



Abbiamo successivamente visitato il centro Communidad de Daniel (circa quaranta bambini anche piccolissimi) oggi siamo tornati per organizzare la festa ma la pioggia torrenziale ce lo ha impedito. I bimbi con i piedini nell'acqua sorridevano ugualmente ma qualche piccolino tremava infreddolito. Se pensate alla miseria aggiungete ancora qualcosa: mi si e stretto il cuore e padre Santi e' il missionario piu' povero che abbiamo incontrato fino ad ora.Vi preghiamo, questa volta con una piccola insistenza di pensare gia' al nostro rientro ad una qualsiasi iniziativa (una pizzata , un acena...) perche' non potremo assolutamente abbandonare Santi alla precarieta' in cui vive, senza avere un ben che minimo enturage continuativo di sostegno. La vita qui' e' molto difficile, si passa da 30 gradi di ieri quasi insopportabili a 20 dopo la pioggia di oggi, ma domani saremo di nuovo al caldo. Le strade sono dei fiumi quando piove e tutto si ferma.



Abbiamo parlato con padre Francois di Bukabu e ci sta' aspettando con grande attesa per un programma che ci ha organizzato, dormiremo nel seminario.Partire con un volo aereo per Goma dove alloggeremo presso i padri Bianchi poi con il battello andremo a Bukavu circa sei ore di navigazione ma dicono che oltre ad essere il metodo piu' sicuro e anche il piu' bello.



Francois ci aspetta a Bukavu.

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