Norma Andrade è la co-fondatrice, assieme alla nostra amica Marisela Ortiz Rivera, dell'Associazione "Nuestras Hijas de Regreso a Casa". Il 2 dicembre intorno alle 14.00 un gruppo armato ha sparato e ferito gravemente Norma Andrade. Norma è la madre di Lilia Alejandra García uccisa nel febbraio del 2001, Lilia era allieva di Marisela Ortiz Rivera. Malù, l'altra figlia di Norma è stata costretta a rifugiarsi da mesi a Città del Messico. Marisela, anche lei minacciata di morte, ha chiesto asilo ai vicini Stati Uniti. Jade e Kaleb i figli di Lilia Alejandra vivono con Norma , la loro nonna.
A questo link una lunga intervista di Norma Andrade con la figlia Malù, fatta a seguito della scomparsa della figlia maggiore Alejandra Lilia Andrade.
A questo link una lunga intervista di Norma Andrade con la figlia Malù, fatta a seguito della scomparsa della figlia maggiore Alejandra Lilia Andrade.
Norma è stata, non senza difficoltà, operata in queste ore per estrarle ben cinque proiettili dal corpo. La situazione permane grave per il proiettile che l'ha colpita al torace. Una mano ha subito un grave danno. Per questioni legate alla sua sicurezza , Norma è stata operata in una clinica privata.
Da circa un anno Marisela Ortiz è stata costretta ad emigrare negli Stati Uniti perchè minacciata per la sua attività di denuncia del femminicidio di Ciudad Juarez. Assieme, a lei diverse attiviste sono il bersaglio di intimidazioni e omicidi.
Le informazioni dirette dal Messico potete trovarle sul sito di Nuestras Hijas de Regreso a Casa.
Il Tavolo Torinese per Juárez ha aderito in queste ore al Comitato Internazionale di aiuto alla famiglia Andrade.
Le informazioni dirette dal Messico potete trovarle sul sito di Nuestras Hijas de Regreso a Casa.
Il Tavolo Torinese per Juárez ha aderito in queste ore al Comitato Internazionale di aiuto alla famiglia Andrade.
Di seguito la lettera che Marisela Ortiz Rivera, ha condiviso con tutte le associazioni di solidarietà sparse per il mondo:
Come sapete, Norma è stata oggetto di un attentato ieri alle due del pomeriggio, quando un soggetto le ha sparato sei volte mentre usciva da casa sua di fronte a Jade e Kaled,lasciandola gravemente ferita con cinque pallottole in corpo: spalla, braccio e torace.
Norma è in gravi condizioni ei, nonostante sia stata trasportata in un ospedale privato, i medici non hanno ancora potuto stabilizzare la pressione e normalizzare i livelli di zuccheri nel sangue..….Questa mattina avebbero dovuto fare un intervento per togliere le pallottole dal corpo ma non è stato possibile….lei è molto grave, ma è molto forte e confidiamo in Dio che saprà resistere, dato che deve svolgere un importante compito: la custodia di Jade e Kaleb, i figli che le ha lasciato Lilia Alejandra. Sono sicura che ciò le darà la forza di continuare..di resistere.
Per ora stanno concentrando gli sforzi per salvarle la vita……..Sua figlia Malu Andrade è appena arrivata a Ciudad Juárez per accompagnarla in ospedale. Nello stesso tempo sta seguendo il caso ed esigendo che le autorità investighino fino a scoprire la verità.
Per prima cosa le autorità dovranno rettificare con un comunicato che l’aggressione a Norma consiste in un attentato contro la sua vita e non in un assalto normale come accreditava la versione iniziale al fine di minimizzare i fatti……
Ci sono prove che la stavano cercando….Ieri mattina hanno telefonato alla scuola dove Norma insegna come maestra di gruppo per chiedere se era arrivata o a che ora sarebbe arrivata… e avvisarono che l’avrebbero aspettata fuori dall’edificio scolastico….successivamente si sono recati presso il suo domicilio dove si sono svolti i fatti, e la fortuna ha voluto che le pallottole che l’hanno raggiunta e rimangono nel suo corpo non l’hanno uccisa…lei è forte e lotta per la vita......
Anche i media stanno diffondendo una versione dei fatti corrispondente alla velina che hanno ricevuto dalle autorità, che non corrisponde oviamente alla realtà. La cosa certa è che è stata attaccata e delle sei cartucce dell’arma, cinque le sono penetrate in corpo, ed una delle pallottole si è conficcata nel torace (è quella che ci preoccupa; le altre sono nel braccio, nella spalla ed altre due le hanno lesionato una mano. Se avessero voluto prenderle l’auto, come sostiene la prima versione, avrebbero potuto farlo dato che era già ferita, invece non solo non l’hanno fatto ma non si sono presi nemmeno la borsa.
Vi ringraziamo moltissimo per il vostro appoggio e per la diffusione e per la dimostrazione di amore per Norma e per ciò che rappresenta in questa lotta contro il femminidio e la giustizia
Con grande speranza per Norma, con tutta la riconoscenza per voi…..continueremo ad informarvi puntualmente…..
Mtra. Marisela Ortiz Rivera
"Nuestras Hijas de Regreso a Casa"
Come sapete, Norma è stata oggetto di un attentato ieri alle due del pomeriggio, quando un soggetto le ha sparato sei volte mentre usciva da casa sua di fronte a Jade e Kaled,lasciandola gravemente ferita con cinque pallottole in corpo: spalla, braccio e torace.
Norma è in gravi condizioni ei, nonostante sia stata trasportata in un ospedale privato, i medici non hanno ancora potuto stabilizzare la pressione e normalizzare i livelli di zuccheri nel sangue..….Questa mattina avebbero dovuto fare un intervento per togliere le pallottole dal corpo ma non è stato possibile….lei è molto grave, ma è molto forte e confidiamo in Dio che saprà resistere, dato che deve svolgere un importante compito: la custodia di Jade e Kaleb, i figli che le ha lasciato Lilia Alejandra. Sono sicura che ciò le darà la forza di continuare..di resistere.
Per ora stanno concentrando gli sforzi per salvarle la vita……..Sua figlia Malu Andrade è appena arrivata a Ciudad Juárez per accompagnarla in ospedale. Nello stesso tempo sta seguendo il caso ed esigendo che le autorità investighino fino a scoprire la verità.
Per prima cosa le autorità dovranno rettificare con un comunicato che l’aggressione a Norma consiste in un attentato contro la sua vita e non in un assalto normale come accreditava la versione iniziale al fine di minimizzare i fatti……
Ci sono prove che la stavano cercando….Ieri mattina hanno telefonato alla scuola dove Norma insegna come maestra di gruppo per chiedere se era arrivata o a che ora sarebbe arrivata… e avvisarono che l’avrebbero aspettata fuori dall’edificio scolastico….successivamente si sono recati presso il suo domicilio dove si sono svolti i fatti, e la fortuna ha voluto che le pallottole che l’hanno raggiunta e rimangono nel suo corpo non l’hanno uccisa…lei è forte e lotta per la vita......
Anche i media stanno diffondendo una versione dei fatti corrispondente alla velina che hanno ricevuto dalle autorità, che non corrisponde oviamente alla realtà. La cosa certa è che è stata attaccata e delle sei cartucce dell’arma, cinque le sono penetrate in corpo, ed una delle pallottole si è conficcata nel torace (è quella che ci preoccupa; le altre sono nel braccio, nella spalla ed altre due le hanno lesionato una mano. Se avessero voluto prenderle l’auto, come sostiene la prima versione, avrebbero potuto farlo dato che era già ferita, invece non solo non l’hanno fatto ma non si sono presi nemmeno la borsa.
Vi ringraziamo moltissimo per il vostro appoggio e per la diffusione e per la dimostrazione di amore per Norma e per ciò che rappresenta in questa lotta contro il femminidio e la giustizia
Con grande speranza per Norma, con tutta la riconoscenza per voi…..continueremo ad informarvi puntualmente…..
Mtra. Marisela Ortiz Rivera
"Nuestras Hijas de Regreso a Casa"
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