Era l’anno 2001 quando, a casa di Nedda e Fortunato, Kube Rimpoce ci chiese un aiuto per il suo progetto, un centro per bambini disabili a Bylakuppe - Karnataka State - India. Quel progetto ora è Karuna Home, una realtà che accoglie bambini disabili tibetani e indiani. Finalmente anche io, Simona Tuffoli (socia delle associazioni Karuna Home e Le Case degli Angeli di Daniele dal 2003) sono riuscita ad andare a visitare il centro.
Gli ospiti hanno problematiche diverse: nanismo, mongolismo, poliomielite, autismo, emiparesi; sono maschi e femmine e vanno dai sei ai trenta anni. Gli ospiti, attualmente 33, sono tutti residenti nella struttura.
Il complesso di K.H. è costituito da tre dormitori, una mensa, una scuola (sponsorizzata dalle Case degli Angeli) , un centro di fisioterapia e gli alloggi per lo staff che, per la maggior parte, risiede nella struttura stessa. Il centro è stato inaugurata nel dicembre del 2004.
In questi anni di attività, lo staff con il supporto di alcuni volontari esperti si è occupato principalmente dell’organizzazione delle situazioni legate alla quotidianità, alla progettazione e programmazione delle attività di fisioterapia.
La scuola di K.H. è stata organizzata sulla falsariga delle scuole “normali” con insegnanti che non avevano un preparazione specifica con persone diversamente abili.
Da qualche mese si sta curando un nuovo progetto: il miglioramento dell'offerta scolastica. Fino ad un anno fa esisteva una sola classe con due insegnanti che si dividevano in gruppetti a seconda delle abilità e capacità di apprendimento degli studenti, adesso esistono 4 classi con i bambini divisi per competenze seguiti da quattro insegnanti. Si sta iniziando a fare una programmazione didattica, per cui alla fine dell'attività quotidiana gli insegnanti si trattengono una mezzoretta per la preparazione delle lezioni del giorno successivo. Una delle 4 classi è dedicata ai casi di maggiore ritardo psichico e minore capacità di apprendimento e si pone come obiettivo l'acquisizione graduale di competenze di base e maggiore autonomia individuale (dal fare le scale a lavarsi i denti, mangiare da soli, sapersi vestire, farsi capire, ecc..) con uno studio specifico dei casi individuali.
Attualmente solo una dei quattro insegnanti dello staff ha una preparazione specifica nel lavoro con i disabili, perché risulta difficile reperire personale specializzato in loco.
Per questo motivo uno degli obiettivi del “progetto scuola” è la formazione di due insegnanti specializzati per persone diversamente abili presso l'università di Dheli o Madras.
In Karuna Home ho incontrato tre volontari italiani, fisioterapisti provenienti da Padova, che ogni giorno (dalle 9,30 alle 16) si occupavano dei bambini e della formazione dello staff di fisioterapia, e due logopediste svizzere, inserite nel progetto del miglioramento dell’offerta scolastica.